LA LEHMAN BROTHERS E LA PIÙ GRANDE BANCAROTTA DELLA STORIA
La Lehman Brothers Holdings Inc. fu fondata oltre 150 anni fa, nel 1850. Come tutti sanno, questa società che operava nel campo dei servizi finanziari a livello globale, è fallita nel settembre del 2008, precisamente il 13 settembre, dopo aver dichiarato di possedere debiti bancari per 613 miliardi di dollari e debiti obbligazionari per 155 miliardi. Ma cosa ha causato la fine di questa grande società e l'innesco della più grande crisi finanziari di tutti i tempi?
La maggior parte dei problemi per questa società, nascono con la crisi dei mutui ipotecari subprime, ovvero quei mutui concessi con un tasso di interesse diverso da quello di mercato, per quei soggetti che per cause pregresse non potevano ottenere mutui regolari. Nel 2008 Lehman Brothers subisce ingenti perdite a causa della persistente crisi dei suddetti mutui, avendo mantenuto un vasta posizione su questi, non sapendo se a causa delle difficolta nel vendere i titoli, oppure se fosse una scelta strategica adottata dal consigli di amministrazione. Nel primo trimestre del 2008 le azioni della Lehman Brothers subisco un crollo del 73% del loro valore, per poi rialzarsi di un 16% nella penultima settimana di agosto, grazie alla notizia per cui la Korea Development Bank aveva intenzione di acquistare la società statunitense per risollevarla dalla crisi. Pochi giorni dopo però arriva un'altra notizia secondo cui la banca coreana (controllata dallo Stato) stava "fronteggiando difficoltà per soddisfare le autorità regolatrici e per attrarre partner nell'operazione" facendo cosi crollare nuovamente il titolo del 44,95% portando il valore delle azioni a soli 7,79 dollari ciascuna.
Fonte foto: https://www.money.it/Lehman-Brothers-l-economia
Il 13 settembre del 2008 la Federal Reserve Bank di New York, convocò una riunione sul futuro di Lehman, per chiarire se ci fosse la necessità di una liquidazione d'emergenza, mentre la banca stessa annunciava che erano in corso trattative con Bank of America e Barclays per la vendita completa o parziale della società, trattative che si arenarono il giorno stesso. Due giorni dopo, il 15 settembre 2008 prima dell'una del mattino, Lehman Brothers comunica di volersi proteggere con il Chapter 11 ( una norma di legge fallimentare statunitense), portando cosi al collasso la società, (che crolla in borsa dell'80% solo nel periodo di pre-apertura) e l'intero sistema finanziario statunitense, che a sua volta si porterà appresso il resto dei paesi economicamente sviluppati, facendo cosi iniziare la peggior crisi finanziaria di tutti i tempi.
Il fallimento di Lehman è il più grande nella storia delle bancarotte mondiali: 26.000 dipendenti persero il lavoro, di cui 6.000 in Europa e 140 in Italia. Richard Fuld, l'amministratore della banca, fu accusato di aver falsificato i bilanci della società per 10 anni e di aver corrotto numerosi senatori, e subì anche una notevole umiliazione pubblica quando Henry Waxman, ex rappresentante degli Stati Uniti d'America, mostrò pubblicamente una tabella raffigurante il suo salario e i suoi bonus ottenuti dal 2000 al 2008, evidenziando che, nonostante la società perdesse miliardi di dollari, lui si portava a casa 500 milioni di dollari ingiustamente e in maniera immorale, visti i danni causati a milioni di cittadini e allo stato intero.
