WELLS FARGO. COME DISTRUGGERE CLIENTI E DIPENDENTI

La Wells Fargo è una multinazionale operante nel settore dei servizi finanziari avente sede a San Francisco e presente capillarmente su tutto il territorio mondiale. Figura tra i primi quattro istituti che forniscono questo tipo di servizi negli Stati Uniti insieme a Bank of America, Citygroup e JP Morgan e in generale le sue dimensioni fanno si che sia annoverata tra le aziende più grandi all’interno della nazione. Uno degli aspetti più interessanti che riguardano questa grande banca è la sua capitalizzazione borsistica, in quanto il suo management, almeno in passato, ha cercato di agire sempre e solo per massimizzare il valore delle proprie azioni facendo le fortune degli azionisti. In questa sede cercheremo di chiarire le pratiche aziendali, soprattutto il cross selling, che hanno prosciugato i conti bancari di una grandissima quantità di clienti colpevoli di aver fatto affidamento sui servizi “offerti” dall’istituto.

Nel periodo finale del 2016 la Wells Fargo fu coinvolta in uno scandalo a causa di operazioni fraudolente messe in atto dalla stessa banca nei confronti dei suoi clienti. L’organo dirigenziale dell’istituto, come sopra anticipato, agiva con il principale obiettivo di incrementare il valore azionario della società e per di riuscire nella missione tutto era lecito. Le performance del titolo erano fortemente influenzate dai risultati in termini di vendite di prodotti/servizi da parte dell’ente e i dipendenti erano continuamente messi sotto pressione dai dirigenti per “spremere” fino all’ultima goccia le risorse finanziarie dei clienti.

Agli operatori della Wells Fargo venivano quindi quotidianamente assegnati obiettivi commerciali molto spesso difficilmente raggiungibili; tuttavia gli stessi dipendenti non avevano la possibilità di esprimere il loro dissenso poiché erano continuamente soggetti a mobbing da parte dei manager: al primo segno di indisposizione scattava in modo automatico la minaccia di licenziamento. Alcuni di essi addirittura pur di non deludere le aspettative del management contattavano giornalmente amici e parenti per concludere un numero più elevato di contratti.

Il cross selling è sicuramente lo strumento che veniva maggiormente utilizzato per raggiungere gli obiettivi di cui abbiamo parlato: la pratica consiste nel cercare di vendere il numero più alto possibile di servizi ai consumatori. Ad esempio quando un cliente apre un conto corrente presso la banca i dipendenti devono proporre servizi complementari come, per citarne alcuni, l’home banking, la sottoscrizione di un mutuo, l’impostazione di una carta di credito ed altre soluzioni che lentamente depauperano la ricchezza del sottoscrittore.


Addirittura, secondo un articolo dell’American Bankruptcy Institute Journal, pur di incrementare esponenzialmente il numero di vendite vennero creati circa 1.5 mln di conti corrente senza l’autorizzazione dei clienti e come se non bastasse un’altra pratica fraudolenta chiamata “pinning” permetteva ai banchieri di impostare il PIN dei clienti su”0000”, controllare i relativi account e aggiungere servizi a pagamento.

La società, dopo le continue lamentele dei clienti ridotti all’osso e le denunce da parte di ex dipendenti, ottenne nel corso degli anni una serie di sanzioni da parte delle autorità competenti: nel febbraio dell’anno corrente il Dipartimento di giustizia e la Commissione per i valori mobiliari e gli scambi hanno comunicato di aver trovato un accordo con la banca per una multa da 3mld di dollari che tuttavia non coprirà eventuali future controversie con singoli dipendenti della banca.

Questo può essere considerato un esempio concreto di come la soddisfazione degli azionisti viene ritenuta come una priorità assoluta dai manager di numerose multinazionali, distruggendo i propri clienti e portando avanti un modello di business controproducente addirittura per i dipendenti costretti ad agire secondo un’etica che non rispetta il benessere della società.









FONTI: 

-https://en.wikipedia.org/wiki/Wells_Fargo_account_fraud_scandal ,

-https://it.wikipedia.org/wiki/Wells_Fargo,

-Documentario Netflix “ Dirty Money”

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