Avete mai sentito parlare dei Panama Papers?
In questo articolo vi spiegherò cosa sono. Per farlo, tuttavia, devo partire dalle basi, iniziando quindi con lo spiegarvi che cosa sono i paradisi fiscali e le società off-shore.
Un paradiso fiscale è uno stato che garantisce un livello d’imposte molto basso o nullo, al fine di attirare capitali stranieri. Regole rigide riguardo la privacy e al segreto bancario bloccano inoltre lo scambio di informazioni con gli altri stati e permettono, di conseguenza, transazioni opache di capitale. La società con sede in un paradiso fiscale, che svolga i suoi affari al di fuori della giurisdizione di quest’ultimo, è definita “off-shore". Questo tipo di società concede ai soci e ai beneficiari tutta una serie di vantaggi, tra cui quello di rimanere occulti. Non è tuttavia illegale crearne una.
La normativa riguardo la residenza in paradisi fiscali ribalta l’onere della prova, cioè: quando normalmente è chi accusa a dover provare la colpevolezza dell'accusato, in questo caso l'indagato deve dimostrare di essere innocente; questo, per evitare l’evasione fiscale, poiché le tasse vengono pagate in base alla residenza. Date queste loro caratteristiche: paradisi fiscali e società off-shore, vengono usati anche per compiere attività illecite, come il riciclaggio di denaro o l’evasione fiscale, ne consegue che molti di coloro che portano i propri capitali in questi posti lo fanno perché hanno qualcosa da nascondere.
Ma cosa succederebbe se si rendessero pubblici i profili e le attività di coloro che detengono una società off-shore?
La risposta è “lo scandalo dei panama papers”.
Il 3 aprile 2016 un dipendente della Mossack Fonseca, azienda che si occupava di creare e gestire per i propri clienti società off-shore, fu responsabile della più grande fuga di notizie di sempre. Rimasto anonimo per paura delle conseguenze, rese pubblici dati riservati, che riguardavano il funzionamento e la gestione di migliaia di società con sede a Panama, consegnandoli a una testata giornalistica tedesca.
-11,5 milioni sono i documenti pubblicati riguardo l’attività dal 1975 al 2015
-214.000 le società gestite dalla Mossak per i suoi 14.000 clienti nei 42 paesi in cui operava.
La diffusione dei dati sensibili ha scosso il mondo e nelle 150 inchieste sono stati coinvolti nomi dello sport, celebrità, miliardari, un membro della FIFA e perfino alcuni politici, portando a presentare le dimissioni ai dirigenti di tre paesi, in più si è risaliti ad una rete di società molto vicina al presidente russo Vladimir Putin, ma non essendo mai citato direttamente non ha subito alcuna conseguenza.
Il capo del servizio finanziario Europol Simon Riondet affermò che alcune società oggetto dello scandalo sono ricollegabili alla criminalità organizzata, al terrorismo e ad attività quali la tratta di esseri umani, il traffico di stupefacenti e l’immigrazione illegale.
Viste le conseguenze drammatiche dei panama papers, l’Unione Europea ha deciso di stilare una nuova lista nera contenente 16 paesi riconosciuti ufficialmente paradisi fiscali.
Writer: Federico Ruggieri
Fonti:
-https://it.wikipedia.org/wiki/
-https://www.paradisifiscali.
-https://www.money.it/I-10-