Henkel AG é uno dei principali gruppi chimici mondiali. I suoi competitors principali sono Unilever, P&G, Johnson & Johnson. L’obiettivo di Henkel é chiaro e condivisibile: “creare valore sostenibile” come si può leggere dal loro sito. Henkel nel 1992 fu una delle prime aziende a pubblicare un report annuale sulla sostenibilità.
Market cap € 33 miliardi CEO Carsten Knobel
Sede Dusseldorf,Germania Settore Consumer Defensive
Henkel AG presenta un business ben diversificato sia geograficamente sia settorialmente. Henkel presenta tre divisioni aziendali: la divisione Adhesive Technologies che rappresenta il 47% del fatturato complessivo , vendendo adesivi, sigillanti e rivestimenti funzionali a consumatori in generale, artigiani e industria . La divisione Beauty Care rappresenta il 19% del fatturato complessivo e si occupa di di prodotti per i capelli e dell'igiene orale. L’ultima divisione Laundry & Home Care é dove Henkel é partita ed ha avuto successo. Questa divisione rappresenta il 33% del fatturato complessivo e si occupa di detergenti e prodotti per pulizie. Anche geograficamente Henkel é ben diversificata: l’azienda presenta 184 siti produttivi in tutto il mondo di cui l’85% al di fuori della Germania (sinonimo di alta internazionalizzazione del business). Nonostante sia concentrato molto in Europa, Henkel presenta un fatturato ben ripartito geograficamente: Europa (45,1%), Nord America (26,4%), Asia Pacifico (15,5%), Medio Oriente e Africa (6,5%) e America Latina (6,5%).
Con ricavi in aumento negli ultimi 5 anni (+7,5%), Henkel presenta una crescita organica. Nonostante l’utile netto e l’utile per azione siano in leggero calo negli ultimi due anni, Henkel presenta una condizione finanziaria più che stabile considerando che la liquidità netta, determinata dalle attività caratteristiche, é in costante aumento (+13,8%) negli ultimi 5 anni. Considerati gli investimenti costanti per rendere più sostenibile e più efficace il suo business, Henkel dispone di una forte liquidità per fronteggiare periodi “bruschi” e un debito totale di 4,5 miliardi, considerando che solo poco meno della metà incide a lungo termine (circa 1,9 miliardi).
Negli ultimi tre mesi, il titolo é cresciuto del 25% circa portando il target price medio degli analisti a €100 rispetto al valore attuale di €74 (senza contare decimali).
Henkel presenta un dividend yield del 2,47% (circa € 1,83 ad azione) e proprio il dividendo é in continua crescita dal 2000 (+110%), non crescendo solo nel 2007 a causa dello split delle azioni per rendere più liquido il titolo.
Considerando un beta (quanto é volatile un titolo non quanto rischio comporta) di 0,68 e un rapporto utili per azione di 15 (rispetto al 64 di P&G e il 21 di J&J), Henkel ha tutte le potenzialità per rendere bene.
Henkel presenta un business e un fatturato molto diversificato, il management dell’azienda negli ultimi si é presentato sempre come responsabile nei confronti degli investitori e ha portato a termine gli obiettivi che si era prefissati. Soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità, Henkel presenta un netto vantaggio competitivo: nel 2008 si era prefissata dei target ambientali per il 2012, target raggiunti con 2 anni di anticipo riducendo il consumo di energia del 21%, l’uso di acqua del 26% e la quantità di rifiuti del 24%.
Questa sottolinea l'affidabilità e la serietà del management e un vantaggio competitivo, la sostenibilità dei processi aziendali, che oltre a beneficiare l’ambiente beneficerà le tasche dell’azienda.
Valutazione: 9/10
Fonti: Report annuale
Scritto da: eFin