FILM? SERIE TV? DOCUMENTARI? ABBIAMO NETFLIX!

Molti di noi, soprattutto oggi ai tempi del coronavirus, per riempire le nostre giornate utilizziamo una piattaforma che ha rivoluzionato il modo di vedere contenuti multimediali come film, serie tv, documentari e molto altro: Netflix.

Netflix al pari di altri spazi digitali quali Prime Video di Amazon, HBO e Disney+ per citarne alcuni, è una società operante nella distribuzione via internet dei contenuti suddetti e mette il tutto a disposizione in cambio di un canone mensile che può variare in relazione al numero di utenti che decidono di fruire contemporaneamente del servizio creando dei veri e propri pacchetti.

Nonostante nell’ultimo decennio abbia conquistato quote di mercato ampie e solide, Netflix nasce nel lontano 1997 in California da un’idea dei due fondatori: Reed Hastings e Marc Randolph. L’idea iniziale fu quella di noleggiare DVD, VHS e videogiochi tramite posta pagando 6 dollari comprese le spese di spedizione; tuttavia questa formula venne presto abbandonata cambiando le modalità di fruizione del servizio, ovvero fissando un canone mensile che permetteva agli utenti di ricevere 3 titoli, mandarli indietro e ottenerne altri illimitatamente nell’arco di tempo dei 30 giorni. Fu un vero e proprio successo e la piattaforma ottenne un consenso vastissimo. Questo format venne mantenuto e adattato al progresso tecnologico e digitale che da fine anni 90’ ad oggi ha rivoluzionato tutti i mercati compreso quello dei media.

Nel 2007, dopo aver spedito il miliardesimo DVD negli Stati Uniti, venne implementato un nuovo modo di mettere a disposizione dei clienti i contenuti multimediali: infatti da quel momento nacque la piattaforma digitale che tutti noi conosciamo e grazie alla quale possiamo vedere film e serie tv illimitatamente pagando mensilmente una cifra costante nel tempo. L’approccio al mercato da parte del management di Netflix negli anni non è stato per nulla statico infatti nel 2011 la società inizia ad investire anche nella produzione, cercando di ottenere cosi un posizionamento strategico facendo leva sulla forza del brand. L’investimento fu un vero e proprio successo e la presenza della piattaforma, che finora era fruibile solo negli USA, oggi arriva in tutto il mondo esclusi pochi paesi come la Cina e la Corea del Nord. In Italia il pubblico ha a disposizione questo comodo servizio dal 2015 e ad oggi il suo utilizzo è diffusissimo in tutto il territorio.



Ad oggi Netflix, grazie all’originalità e alla qualità dei servizi che offre, riesce a fatturare cifre esorbitanti (15,794 mld nel 2018) e inoltre il titolo figura nel principale indice borsistico Statunitense, il NASDAQ. Il numero di impiegati di cui si avvale è di circa settemila.

Un aspetto molto delicato ma di cui bisogna parlare è l’impatto ambientale che ha una società così importante; infatti il consumo di energia associato al traffico internet generato dalla piattaforma è di non poco conto la trasmissione e visualizzazione di servizi on demand rilascia circa 100 tonnellate di CO2 ogni anno, circa lo 0.3% delle emissioni globali e pari alla quantità rilasciata dal Belgio nello stesso lasso di tempo.

Netflix rilascia regolarmente dei report riguardanti il consumo di energia anche se ad oggi, nota dolente, non ha ancora intrapreso la strada delle energie rinnovabili.






FONTI:

- https://it.wikipedia.org/wiki/Netflix, 

-https://www.netflixlovers.it/netflix/storia

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