Agli inizi degli anni 2000, Jawed Karim, Chad Hurley e Steve Chen, sono 3 giovani nerd che lavorano per la rivoluzionaria Startup fintech PayPal. È li che si conoscono e insieme pensano di mettersi in proprio.
Ci sono molte versioni della famigerata storia che avrebbe portato alla fondazione di YouTube, le 3 più accreditate sono molto diverse tra loro e qui riporterò quella pronunciata da Jawed Karim durante un’intervista a Usa Today. Jawed afferma che l’idea sarebbe nata a causa della difficolta nel reperire video su internet di alcuni eventi tra cui anche il concerto di Janet Jackson al Super Bowl, nella famosa scena del vestito che si abbassa e lascia vedere il seno della cantante.
YouTube nasce quindi il 14 febbraio 2005, ma dovremo aspettare fino al 23 aprile dello stesso anno per poter vedere caricato il primo video, che riprendeva il fondatore Jawed allo zoo di San Diego. La nuova piattaforma prende subito piede, espandendosi a livelli allarmanti e rompendo ogni record, rimanendo ancora oggi il sito web con la crescita più rapida della storia. Dopo soli 21 mesi dal lancio del sito web, Google decide di effettuare la sua più grande acquisizione fino a quel momento, comprando Youtube per un valore di 1,65 miliardi di dollari in azioni.
YouTube nel corso degli anni ha continuato ad espandersi con un tasso di crescita notevole fino ad arrivare al giorno d’oggi con numeri impressionanti. La piattaforma è disponibile in più di 90 paesi, con supporto in 80 lingue, il che non sorprende dato che su YouTube, a luglio 2018 c’erano più di 1,9 miliardi di utenti attivi ogni mese. Ciò equivale a circa un terzo di tutti gli utenti di Internet. Per quanto riguarda il fatturato, YouTube mantiene le informazioni il più riservate possibili, impedendoci di fare stime precise sull’azienda singola. Il gruppo che la controlla (Alphabet), nel primo trimestre del 2019, ha deluso le aspettative del mercato portando a casa “solo” 36,3 miliardi di dollari segnalando una crescita in calo (+17%) rispetto agli ultimi trimestri di questi 3 anni. Secondo delle voci, YouTube non porterebbe grossi guadagni al gruppo in quanto presenta enormi costi in termini immagazzinamento dati e gestione della rete. Secondo una stima di Morgan Stanley, YouTube avrebbe generato, 2 anni fa, revenue per 7,3 miliardi di dollari el’anno scorso la cifra dovrebbe aver superato quota 10 miliardi.